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Storie del Buddha e di meditazione

  • Le legge del Karma

    Un giorno, mentre il Buddha stava meditando, un giovane lo visitò. Sembrava sconvolto. Il Buddha gli chiese il motivo.
    Il giovane disse che suo padre era morto qualche mese fa e lui, non riusciva a farsene una ragione. 

  • Ancora la porti in braccio? Una breve storia Zen

    Da giovane monaco pellegrino, Tanzan Hara, percorse strade di campagna con un caro amico, e un giorno i due arrivarono a un fiume poco profondo e stretto. Ma non c'era il ponte e avrebbero dovuto attraversarlo a guado. Per caso videro una bellissima giovane donna che esitava a guadare il torrente, e Tanzan si offrì: “Ecco, ti porterò dall'altra parte. Tieniti forte alle mie spalle...
  • Corsi di Vipassana per dirigenti. Spirtualita' o gestione pragmatica?

    La gestione aziendale implica affrontare incertezze, gestire persone, controllare le nostre reazioni di fronte alle provocazioni e, soprattutto, m...
  • Tittha Sutta: parabola buddista dei ciechi e dell'elefante

    A quel tempo c'erano un certo numero di reclusi e brahmani, vagabondi di varie sette, che vivevano intorno a Savatthi. Ed avevano  vari punti di vista, di varie credenze, di varie opinioni, e si affidavano per il loro sostegno alle loro varie opinioni. C'erano alcuni reclusi e brahmani che affermavano e sostenevano questo punto di vista:

     

  • IMPERMANENZA. Il canto buddhista “anicca vata sankhara” sull'impermanenza.

    Cosa ne pensi, Bāhiya: l'occhio è permanente o impermanente?
    Impermanente, signore.

    Ciò che è impermanente, è causa di sofferenza o di felicità?
    Di sofferenza, signore.

    Ora, è appropriato considerare ciò che è impermanente, causa di sofferenza e per natura mutevole, come "mio", essendo "io", essendo il proprio "sé"?

    Sicuramente no, signore.

  • Perche' il Buddha si rifiuto' di perdonare

    Una volta un uomo d'affari entrò nell'assemblea del Buddha e sputò contro il Buddha. Era furioso che i suoi figli, che avrebbero potuto passare il loro tempo a guadagnare soldi, meditassero invece con Buddha.

    Buddha si limitò a sorridergli. Nessuna parola, nessuna reazione. L'uomo si allontanò sbuffando, scioccato.
  • Karaniya Metta Sutta L’amore universale

    Questo è il discorso del Buddha sul tema dell'amore universale

  • Il trionfo finale del Buddha. Nibbana


    Allora il Buddha pronunciò queste parole di vittoria:

    "Cercando ma non trovando il costruttore della casa,
    Mi sono affrettato attraverso il giro di molte nascite:
    Dolorosa è la nascita sempre e ancora.

    O costruttore di case, sei stato visto;
    Non ricostruirai più la casa.
    Le tue travi sono state rotte,
    Anche il tuo palo di colmo è stato demolito.

    La mia mente ha ora raggiunto il Nibbâna informe
    E ha raggiunto la fine di ogni sorta di desiderio." n12
  • La contemplazione del respiro Parte 1 Kaya il corpo

          La "presenza mentale del respiro", monaci, coltivata e regolarmente praticata, è di gran frutto e di gran beneficio. La presenza mentale del ...
  • LA PRATICA DELLE CONSAPEVOLEZZA: DALLE ORIGINI BUDDISTE AI PROTOCOLLI MIDFULNESS BASED

    Sebbene la pratica di Mindfulness abbia come origine le pratiche meditative Orientali, nelle “proposte” Mindefulness-based si è cercato di “purificare” queste pratiche dal loro contenuto mistico-religioso e renderle “fruibili” a persone di qualsiasi cultura e orientamento filosofico-religioso e nel contempo di strutturale in una forma tale da poter essere valutate, dal punto di vista dei risultati, in modo rigoroso dalla comunità scientifica. 

     

    Giuseppe di Stefano

  • MBSR e Buddhist Mindfulness: ricerca di continuità, non differenze

    Come avrà notato chiunque sia interessato alla meditazione o al buddismo, recentemente c'è stata una notevole copertura dei benefici della consape...
  • I sette fattori dell'illuminazione

    La pratica buddista sviluppa capacità ordinarie in modo che possano servire sul sentiero del risveglio. Piuttosto che coltivare nuove abilità, con questa pratica impariamo a identificare, apprezzare e rafforzare quelle che già abbiamo. In questo modo scopriamo che queste capacità sono tesori interni. I sette fattori...